La valle del silenzio
Naevius diserta la legione quando ha solo quattordici anni. Vuole sporcarsi le mani della fuliggine della forgia, non del sangue dei nemici. Per dieci anni si nasconde in un misterioso villaggio di Celti nella Gallia Cisalpina ed è felice nonostante la solitudine e la nostalgia.
Lucius Cornelius Corvus è giovane, ricco e colto. Se apprezzasse la compagnia femminile sarebbe il perfetto figlio patrizio. Invece ha gusti diversi e il padre lo spedisce a giocare all’esploratore in quell’angolo sperduto tra i monti.
Quando Lucius scopre per caso un insediamento di Celti mai mappato prima è entusiasta. Lo è molto meno quando la notizia si traduce in un omicidio, una minaccia di invasione e l’immediato pericolo di lasciarci le penne.
Con un’improbabile squadra di compagni, Lucius parte per allertare il villaggio. E sarebbe tutto molto più semplice se gli occhi azzurri di Naevius non gli facessero mettere in dubbio la sua stessa lealtà a Roma.
Ma il patriottismo è poca cosa di fronte alla giustizia. E all’amore.
Lucius Cornelius Corvus è giovane, ricco e colto. Se apprezzasse la compagnia femminile sarebbe il perfetto figlio patrizio. Invece ha gusti diversi e il padre lo spedisce a giocare all’esploratore in quell’angolo sperduto tra i monti.
Quando Lucius scopre per caso un insediamento di Celti mai mappato prima è entusiasta. Lo è molto meno quando la notizia si traduce in un omicidio, una minaccia di invasione e l’immediato pericolo di lasciarci le penne.
Con un’improbabile squadra di compagni, Lucius parte per allertare il villaggio. E sarebbe tutto molto più semplice se gli occhi azzurri di Naevius non gli facessero mettere in dubbio la sua stessa lealtà a Roma.
Ma il patriottismo è poca cosa di fronte alla giustizia. E all’amore.